Serie:
Welcome to The Point #3
Editore:
Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 23 novembre 2017
Pagine: 256
Data di pubblicazione: 23 novembre 2017
Pagine: 256
Trama
Titus
King è uno che vede il mondo in bianco e nero. Giusto o sbagliato,
niente mezze misure. E questo è uno dei motivi per cui da
adolescente si è lasciato alle spalle la famiglia che aveva per
cercare di costruirsi una vita migliore da solo. Adesso che è
diventato un investigatore di polizia in una delle città con il più
alto tasso di criminalità del Paese, non può negare che la sua vita
abbia assunto un milione di diverse sfumature di grigio. In giro c’è
un criminale che si è lasciato alle spalle una lunga scia di
distruzione e morte, e la differenza tra giusto e sbagliato comincia
a farsi sempre più labile. Come se non bastasse, a minare la sua
ferrea morale c’è anche la bellissima e misteriosa Reeve Black,
tornata di recente in città. Reeve rappresenta allo stesso tempo un
pericolo ma anche ciò di cui lui ha davvero bisogno: insieme si
troveranno nel fuoco incrociato di una guerra sotterranea e letale.
La posta in gioco è trovare, finalmente, la redenzione.
La
trilogia Welcome to the Point si chiude con questo romanzo che
racconta la storia di Titus, fratello maggiore di Bax (protagonista
del primo libro) e di Reeve, l'amica traditrice di Dovie (sempre dal
primo libro).
I
personaggi non sono completamente buoni e perfetti e mi affascinano
proprio per questo. Ho creato con loro una forte empatia.
Inoltre
ho apprezzato molto la dinamica che si sente, attraverso le pagine,
tra Titus e Reeve.
Volevo
conoscere meglio Titus visto che mi aveva incuriosito già dal primo
capitolo e ho letto volentieri della crescita di Reeve. Ammetto di
essere stata titubante nei suoi confronti perché, nei volumi
precedenti, è presentata come egoista e traditrice quindi non ero
sicura sarebbe stata in grado di farsi perdonare dopo il tradimento
nei confronti di Dovie. Tutti meritano comunque una seconda
possibilità e alla fine ho compreso anche le scelte difficili che ha
dovuto sostenere la ragazza per salvarsi e per vendicare la sorella.
Questo è uno degli esempi di come tutti qui, nel difficile mondo di
The Point, cerchino di sopravvivere. Un'altra cosa che mi è piaciuta
di Reeve è il suo essere così perfetta per Titus. Riesce a
comprendere realmente l'uomo per quello che è, vede il suo mostro
interiore (fa tanto Dexeter questa cosa) e non ne ha paura. Anzi
risulta essere la giusta metà che va a completare il cuore
tormentato del sexy poliziotto. Non che Titus sia malvagio o corrotto
ma non il buono noioso e perfetto che non amo nei romanzi.
Un
plauso a Jay che sa sempre creare delle coppie che riescono ad
incastrarsi perfettamente uno con l'altra.
Mi
è piaciuto altresì seguire l'evolversi delle storie di Bax&Dovie
e Brysen&Race. Mi hanno incuriosito molto anche Nassir&Honor
e sono molto felice di aver già il volume che li riguarda nel mio
Kindle. In più vorrei conoscere come andrà a finire il rapporto che
si è creato tra Karsen&Booker.
Esattamente
come i luoghi in cui è ambientata questa serie, lo stile della
Crownover è oscuro e avvincente. Ogni volta che mi immergo nelle
parole scritte da Jay mi rimane difficile uscirne, voglio sempre di
più. Amo come descrive la lotta dei personaggi per ottenere un po'
di bene nella vita non semplice di The Point. Ognuno fa di tutto per
sopravvivere, non importa quanto debba sporcarsi le mani.
Sicuramente
questa si posiziona tra le mie serie preferite e ora ho bisogno di
leggere assolutamente la saga precedente Marked Men Series.
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