Titolo:
Niente
è come te
Editore:
Garzanti
Data di
pubblicazione: 4 settembre 2014
Pagine:
215
Trama
Nessuno
fa solo cose giuste o sbagliate. Siamo luce e ombra insieme.
Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il
mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il
suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra
lontana: l'Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è
piccola.
Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più.
Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: «Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita».
Dopo il successo di Non volare via, a lungo in classifica in Italia tra i libri più venduti, Sara Rattaro torna con un romanzo potente e intenso che sa come avvicinarsi al cuore di tutti noi. La storia di quell'istante in cui non importa più cosa è giusto o cosa è sbagliato. La storia di un padre coraggioso e di una ragazza speciale. La storia di un amore che non conosce né tempo né ostacoli. Perché a volte l'unica cosa che conta è lottare per quello che si ama veramente.
Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più.
Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: «Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita».
Dopo il successo di Non volare via, a lungo in classifica in Italia tra i libri più venduti, Sara Rattaro torna con un romanzo potente e intenso che sa come avvicinarsi al cuore di tutti noi. La storia di quell'istante in cui non importa più cosa è giusto o cosa è sbagliato. La storia di un padre coraggioso e di una ragazza speciale. La storia di un amore che non conosce né tempo né ostacoli. Perché a volte l'unica cosa che conta è lottare per quello che si ama veramente.
Un
tema difficile che Sara Rattaro tratta nel suo solito modo delicato e
sensibile a cui non riesco rimanere indifferete. Ogni romanzo che ho
letto di questa autrice riesce sempre a trasmettermi emozioni molto
forti.
La
storia di Francesco e Margherita è purtroppo molto attuale come
daltronde ricordano i brevi trafiletti si storie vere inseriti ogni
tanto nel romanzo.
Ho
capito benissimo i sentimenti di Margherita verso suo padre Francesco
che le è completamente estraneo, dato che l'ha visto, per l'ultima
volta, a 5 anni.
Quella
che proprio non ho apprezzato è proprio sua madre che non ha tentuto
vivo il ricordo del papà, anzi l'ha sempre accusato di non averle
mai volute.
Ho
ammirato tantissimo Francesco che cerca in ogni modo di mostrare a
sua figlia che è stata portata via contro la sua volontà, che l'ha
sempre pensata ogni giorno e al modo di riportarla a sé. Ho adorato
come l'uomo cerchi di riacquistare l'affetto della figlia senza
incolpare troppo la madre che l'ha rapita e sottratta al suo affetto.
Anche
Enrica è caratterizzata davvero bene e non ho potuto fare a meno di
volerle bene e comprendere la sua decisione lavorativa.
Una
storia di dolore, perdono e ripresa in cui Sara approfondisce
perfettamente la profondità dei sentimenti di tutti i personaggi.
Un
romanzo che mi ha travolta e commossa facendomi empatizzare subito
con i due protagonisti.
ho amato tantissimo questo libro, amo proprio lo stile di Sara
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