Editore:
Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 6 marzo 2012
Pagine: 391
Data di pubblicazione: 6 marzo 2012
Pagine: 391
Trama
Dopo
una notte di alcol ed eccessi, Ignatius Perrish si risveglia con un
mal di testa infernale e... un paio di corna sulla fronte.
Un'allucinazione, o forse no. Dopo la morte della sua fidanzata -
violentata e assassinata in circostanze mai chiarite - Ig vive in un
solitario purgatorio personale: pur essendo innocente, agli occhi
della gente è lui l'unico vero colpevole. Tutti, ormai, sembrano
averlo abbandonato. Tutti tranne uno: il suo demone interiore.
Posseduto da un nuovo potere e con nuove, spaventose sembianze, per
Ig è finalmente arrivato il momento della vendetta. Che si rivelerà
la più atroce mai concepita.
Ig Perrish si risveglia dopo una notte di bagordi che a malapena ricorda. Ha un mal di testa tremendo dovuto soprattutto al fatto che sulla sua fronte stanno spuntando due corna. Corna che hanno lo strano potere di far confessare al protagonista tutti i peggiori desideri e gli oscuri pensieri delle persone che incontra, e, se Ig li tocca, viene a conoscenza di ogni cosa terribile che hanno fatto.
Penso
che questo libro abbia una grande trama originale e lo sviluppo di
questa storia sia stato abbastanza soddisfacente, ma volevo di più.
Inoltre l'assassino viene rivelato quasi subito (anche se si era
capito da quando il personaggio è stato introdotto) mi aspettavo un
colpo di scena finale che rivoluzionasse tutto...
Ci
sono sicuramente molte scene brutali, ma alla fine quella che ci
viene raccontata è una storia d'amore e di emozioni umane dove il
male e il bene non hanno limiti ben definiti.
Hill
ha ereditato la capacità di suo padre nel creare personaggi “comuni”
che potremmo incontrare tutti i giorni e che mi ha fatto pensare se
ognuno di noi conosca davvero chi gli è più vicino.
Incontriamo
una varietà di personaggi davvero ben sviluppati. Tra i tutti quello
che ho trovato meglio descritto è proprio Lee, il migliore amico di
Ig e probabilmente uno dei soggetti più oscuri che si possa
incontrare.
Quella
che mi è piaciuta meno è proprio la vittima intorno a cui gira
tutto il romanzo: Merrin antica fidanzata di Ig brutalmente stuprata
e uccisa. Anche se nel finale si riprende un po' e viene spiegata la
motivazione della donna che poi ha avuto come conseguenza proprio la
sua stessa morte.
Nel
complesso, trovo Joe Hill uno scrittore che mi piace. Sicuramente usa
molte “tecniche narrative” di suo padre, eppure le sue storie
scorrono in modo diverso regalando una nota più positiva rispetto a
King. Non vedo l'ora di leggere altro di lui!
mi è piaciuto più lui del padre
RispondiEliminaSono cresciuta con King e ho un debole per lui, ma il figlio mi piace moltissimo.
EliminaCiao! Per caso lo vendi? Non lo trovo e vorrei leggerlo! Se lo vendi, rispondimi pure alla mail, grazie mille, un abbraccio!
RispondiEliminaL'ho comprato in ebook
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