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martedì 6 giugno 2017

Recensione #85 Pane cose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Sprigs by Fannie Flagg


Autrice: Fannie Flagg
Titolo: Pane cose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Springs
Serie: Elmwood Springs #1
Editore: Rizzoli Bur
Data di pubblicazione: 19 aprile 2000
Pagine: 464


Trama
Dena è una splendida e ambiziosa stella nascente della televisione degli anni Settanta. L'aspetta un futuro più che promettente, ma il suo presente è irto di complicazioni e il passato avvolto nel mistero. Tutti i nodi della sua vita vengono al pettine quando è costretta a lasciare l'amata New York per fare ritorno nella cittadina della sua infanzia, Elmwood Springs, Missouri. Dove rivede una vecchia amica pronta a buttarsi nel fuoco per lei; i parenti chiacchieroni ma saggi; una pioniera delle trasmissioni via etere. E altri personaggi teneri e bizzarri, tutti ammaliati da una donna che, senza sapere dove sia la sua casa e neppure cosa sia l'amore, proprio grazie a loro mette le basi per un futuro nuovo ed inaspettato.





Elmwood Springs, Missouri, non è affatto perfetta ma,
per essere una piccola città,
è tanto vicina alla perfezione quanto si può esserlo
senza dover diventare troppo sentimentali
o doversi inventare un mucchio di bugie.


Eccomi di nuovo a parlare di un libro che mi hanno “obbligato” a leggere. Questo romanzo mi ha veramente sorpreso! Mi aspettavo una lettura pesante perché non conoscevo per niente l'autrice né avevo visto il film tratto da un altro suo libro, ma nella mia testolina credevo fosse noiosa. Quanti pregiudizi ho scoperto di avere sui libri! Sono la prima a sorprendermi visto che vado dicendo di leggere tutto. Comunque ho trovato questo romanzo non solo una lettura leggera e divertente, ma una storia che nasconde un qualcosa di più profondo.
La protagonista del romanzo è Dena una ragazza che non ha mai trascorso molto tempo in un posto e ha perso la madre in giovane età. Vive e lavora nella grande New York come affermata giornalista e ha chiuso con il suo passato quasi dimenticandosi completamente delle sue radici meridionali o dei vecchi amici che ha avuto. Una gastrite da stress sottovalutata la costringe a ritornare a vivere per un po' dai vecchi zii del sud...

Ho amato la caratterizzazione dei personaggi della Flagg e l'ambientazione del romanzo. Ho avuto la sensazione di conoscere personalmente tutti i soggetti e sentirmi a casa in quel simpatico paese del sud. Questo suo libro mi ha riportato indietro nel tempo, a quel senso di conforto e felicità che solo da ragazzina si può provare; ai cibi fatti in casa e si aveva la sensazione che tutto fosse più buono.

Fanny Flagg ha avuto, inoltre, la capacità di farmi venire le lacrime agli occhi, farmi piangere addirittura in alcuni punti e farmi ridere, a voce alta, quando leggevo degli abitanti di Elmwood Springs. Chi non vorrebbe dei vicini così? Sì, un po' invadenti, ma sempre pronti ad aiutare gli altri.
Mi è piaciuto anche come la scrittrice abbia chiuso tutte le storie nei capitoli finali lasciandomi con un meraviglioso senso di benessere.

Devo assolutamente recuperare altri libri di lei.


3 commenti:

  1. Non conosci "Pomodori verdi fritti-alla fermata del treno"??
    Appena riesci guarda il film.
    Secondo me è bellissimo😍
    E a questo punto, se scrive così bene, io quasi quasi cerco il libro👍

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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