Autrice:
Benedetta Cipriano
Titolo:
Dove vai tu
Editore:
Self
Data di
pubblicazione: 13 maggio 2017
Trama
Keira
Sono stata tradita, illusa, umiliata.
Sono scappata.
Sono diventata un’anima, mille anime, mille corpi.
Mi sono confusa tra la gente, ho camuffato il mio dolore.
Sono il buio, sono la notte più nera e senza stelle.
Lui è la mia luce, la mia chiave d’accesso alla libertà.
Ma io non mi lascio ferire.
Io ferisco.
Dave
Lei stava scappando.
Io sono stato un complice inconsapevole della sua fuga.
L’ho rinnegata, l’ho detestata, demolita, abbattuta.
Ho provato a dimenticarla.
Ho fallito.
Ma adesso lei è qui, i suoi occhi puntati nei miei.
Mi guarda, mi sorride, mi uccide.
E io lo so, mi ferirà.
Sono stata tradita, illusa, umiliata.
Sono scappata.
Sono diventata un’anima, mille anime, mille corpi.
Mi sono confusa tra la gente, ho camuffato il mio dolore.
Sono il buio, sono la notte più nera e senza stelle.
Lui è la mia luce, la mia chiave d’accesso alla libertà.
Ma io non mi lascio ferire.
Io ferisco.
Dave
Lei stava scappando.
Io sono stato un complice inconsapevole della sua fuga.
L’ho rinnegata, l’ho detestata, demolita, abbattuta.
Ho provato a dimenticarla.
Ho fallito.
Ma adesso lei è qui, i suoi occhi puntati nei miei.
Mi guarda, mi sorride, mi uccide.
E io lo so, mi ferirà.
Una
storia romantica e intensa che ho avuto il piacere di leggere in
anteprima.
Recensione
Lo
sai cosa si dice sugli amori grandi?
Che
sono fatti per essere inseguiti.
Che
non esistono distanze, rabbia, dolori.
Il
dolore non si cancella, lo si accetta.
L’amore
invece non svanisce.
L’amore
c’è sempre.
Keira
e Dave si conoscono per caso, lui dà un passaggio a lei che sta
fuggendo da un passato doloroso e si appresta ad iniziare una nuova
vita. Poche ore che rimarranno comunque impresse nei pensieri dei due
protagonisti.
Infatti,
sempre fortuitamente, i due si trovano, dopo quattro anni, insieme
per preparare la tesi di Keira e nessuno ha dimenticato l'altra.
Keira
è una persona molto complicata e piena di difetti. Per me non è
stato facile, all'inizio, entrare in empatia con lei nonostante
capissi il suo volersi annullare per non provare dolore. Piano piano,
però, è riuscita a conquistarmi completamente perché riesce ad
affrontare le sue
paure, il suo dolore e riappropriarsi della sua vita. C'è stato un
momento in cui ho temuto che commettesse un sbaglio imperdonabile, ma
anche in questo caso è riuscita a sorprendermi piacevolmente.
«Sai,
se si perde qualcosa
che
ha fatto parte della tua vita,
qualcosa
di bello, hai solo due scelte:
puoi
voltare pagina lentamente
e
lasciarla andare per la sua strada,
o
puoi lottare per farla tornare da te.»
Si
fermò un istante prima di aggiungere:
«Ma
se quella cosa
non
ha mai fatto parte della tua vita,
l’unica
cosa che puoi fare
è
provare a conquistarla.»
Il
personaggio di Dave mi è piaciuto da subito, anche con la sua titubanza
nel chiudere la storia con la sua fidanzata storica Rebecca.
Quando, finalmente, tra Keira e Dave sembra andare tutto perfettamente entra in scena un fattore
che sconvolgerà le loro vite mettendo a dura prova il loro amore.
Sentivo
di voler conoscere
le
sue paure e i suoi dolori,
volevo
proteggerla
e
farla sentire al sicuro.
Ho
trovato molto bello il fatto che i sentimenti di Dave per Keira
resistano ai mille sbagli che compie la ragazza.
Un
personaggio che non mi è piaciuto è la mamma di Keira scappata
lontano e lasciando da sola una figlia proprio nel momento in cui
questa aveva più bisogno di una figura genitoriale accanto.
…
ma
ormai la sua vita era altrove,
lontana
da tutto quello che ci aveva fatto male,
anche
lontana da me.
Una cosa che mi è piaciuta tanto della storia è la presenza di due personaggi "provenienti" dalla serie Dangerous Soul di Debora C. Tepes, un'amica della scrittrice. E' bello vedere come queste due ragazze si vogliano bene e si "prestino" i soggetti dei loro romanzi.
Lo stile narrativo di Benedetta è nettamente maturato rispetto al suo primo libro. Sempre grammaticalmente corretto, ma con qualcosa in più che ho apprezzato infinitamente. La caratterizzazione dei personaggi è più profonda e si vede che è un romanzo scritto con il cuore.
Lo stile narrativo di Benedetta è nettamente maturato rispetto al suo primo libro. Sempre grammaticalmente corretto, ma con qualcosa in più che ho apprezzato infinitamente. La caratterizzazione dei personaggi è più profonda e si vede che è un romanzo scritto con il cuore.
«Perché
fanno così paura gli addii, Dave?» chiese.
«Per
la paura dell’ignoto.
Gli
addii mettono il punto
sulle
nostre certezze
e
ci impongono di guardare a un nuovo inizio,
che
però è indefinito e imperscrutabile.»
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