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domenica 5 marzo 2017

Recensione #49 Le mille luci del mattino by Clara Sánchez


Autrice: Clara Sanchez
Titolo: Le mille luci del mattino
Editore: Garzanti
Pag: 236
Data di pubblicazione: 5 settembre 2005

Trama
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla finestra il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. È seduta alla scrivania di un ufficio con cui non ha alcuna affinità. Perché fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastián Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando arriva il giorno in cui non può più fare finta di niente. Mettendo in ordine alcune carte in vecchi faldoni, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Deve scoprire quale verità si cela dietro quegli uffici lussuosi e quelle pareti di cristallo. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole fermarla. C'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.

Nuova autrice conosciuta... ma purtroppo non mi ha colpito come avrei voluto. Dopo averne sentito parlare bene mi aspettato più coinvolgimento, invece...





Emma viene assunta, dopo la raccomandazione del fidanzato, in una grande azienda. Quando il suo capo perde la carica di vice-presidente scopre che dietro si nascondono segreti e intrighi. Cerca così di venire a capo di questi misteri.
Nella trama avevo letto alcune tematiche che potevano essere interessanti e pensavo di trovarmi alle prese con un libro completamente diverso. Purtroppo, invece, ho incontrato tante cose che non mi sono piaciute.
Iniziamo con la protagonista Emma: noiosa e apatica, priva di spessore e irritante. Non l'ho sopportata per niente!
Nessuno degli altri personaggi mi ha colpito positivamente. Tutti banali e non caratterizzati in maniera soddisfacente per me. Non sono riuscita a parteggiare per nessuno perché non ho avuto modo di comprendere le varie motivazioni che li avevano resi tali.
La storia non è elaborata e lo stile narrativo della Sanchez non mi è piaciuto. L'ho trovato troppo lento e andavo avanti (con tanta fatica) solo per sapere quali potessero essere questi grandi segreti, aspettando (inutilmente) qualche colpo di scena che desse vita alla storia. Ma proprio zero totale.
E il finale? Solo io non l'ho capito?


Non so se ho cominciato io dal libro sbagliato o se proprio non c'è connessione tra me e il suo modo di raccontare le storie. Sicuramente se avrò tempo, darò un'altra occasione alla scrittrice. Consigliatemi un suo libro che vi è piaciuto particolarmente.






9 commenti:

  1. Ciao, Il profumo delle foglie di limone per ora resta quello che mi è piaciuto di più

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    1. Questo proprio non mi è piaciuto, proverò con Il profumo delle foglie di Limone, se mi capita.

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  2. io non l'ho mai letta, non saprei dirti. Però è brutto quando i protagonisti sono antipatici!

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    1. Non mi piace neanche il suo stile, almeno non in questo libro

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  3. L'ho letto anch'io il mese scorso..spinta cm te dai pareri positivi dell'autrice. Purtroppo non mi ha coinvolta x niente, la storia poteva Avere delle buone basi ma che sono state abbandonate e mi sono ritrovata davanti a un semplice resoconto della vita lavorativa della protagonista.
    Al contrario tuo non penso darò una seconda chance alla scrittrice.

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    1. Ma non leggerò subito altro di suo, se capita altrimenti...

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