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lunedì 2 gennaio 2017

Recensione #20 Il giardino immortale by Letizia Draghi



Autrice: Letizia Draghi
Titolo: Il giardino immortale
Editore: Libromania
Data di pubblicazione: 27 novembre 2014
Pagine: 219
Prezzo Amazon: 0,99

Trama
Una donna viene assassinata dopo aver rinvenuto casualmente dei semi sconosciuti. La scoperta non tarda a suscitare l’interesse di una multinazionale che produce OGM e del gruppo ambientalista capitanato dal parlamentare Vico Solaroli, cui si uniscono il figlio della vittima Andrea Dei, la studiosa di Storia Natascia delle Piane e l’erborista Olivia Ghirlanda. Attraverso indizi nascosti in preziosi documenti storici e antiche profezie, i quattro ricostruiscono la storia di un misterioso giardino avvistato tre volte dal Cinquecento a oggi: in un villaggio sperduto della Transilvania, in un piccolo marchesato della Toscana, nel deserto egiziano durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre la scia di morte si allunga, diventa chiaro che la posta in gioco è molto più alta perché i semi sono la chiave per arrivare a un segreto da cui dipende il futuro dell’umanità.






Ho acquistato questo ebook esclusivamente basandomi sulla trama. Avevo, infatti, bisogno di un romanzo nella cui storia ci fosse un giardino per spuntare l'obiettivo di una challenge.
Sono stata molto fortunata perché mi sono trovata immersa in un racconto davvero originale e intrigante. Complice anche il fatto che provengo da un mese di romanzi super-sdolcinati (non mi ha costretto nessuno, ma ora credo di avere il diabete), a tema natalizio, leggere di questo miracoloso giardino è stata come una boccata d'aria fresca.
Il libro ha per protagonista Vito, un parlamentare di un gruppo ambientalista, che si trova a dover indagare su un misterioso giardino popolato di magiche sementi.

In ognuna di queste circostanze era spuntato fuori quell’archetipo simile al paradiso terreste, dove la natura forniva frutti gratuiti e in abbondanza.

In compagnia dell'amico d'infanzia Andrea, della storica Natascia e dell'erborista-profetessa Olivia si troverà ad affrontare pericolosi criminali che vogliono il segreto del giardino per arricchirsi e non per aiutare il prossimo.

Ho trovato i personaggi ben inseriti nel libro. Forse un pochino più di caratterizzazione non avrebbe guastato. Il legame che si crea tra Vito e Natascia mi è sembrato un po' troppo affrettato. Lei, specialmente, non mi è piaciuta molto: troppo buona e ingenua per i miei gusti. Sicuramente ho apprezzato di più Andrea e Olivia e avrei voluto leggere di più su loro due.
La storia è stata davvero coinvolgente; ricca di azione e senza un attimo di respiro per i protagonisti. Forse alcune scene erano troppo prevedibili ma non hanno rovinato l'atmosfera del libro. Lo stile di scrittura scorrevole e i fatti storici narrati molto accurati, mi hanno fatto letteralmente bere il romanzo in poche ore. I capitoli ambientati nel passato erano ben integrati con la narrazione attuale rendendo la storia ancora più completa.

Davvero un bel libro che mi ha piacevolmente intrattenuta!


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