Recensione # 12

La bambola di Natale by Barbara Morgan

Autrice: Barbara Morgan
Titolo: La bambola di Natale

Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 16 dicembre 2015
Pagine: 89
Prezzo Amazon: non disponibile al momento

Trama

Alexandra Riley crede di non avere più tempo. Mancano ormai pochi giorni a Natale e i suoi affari vanno talmente male che presto sarà costretta a cedere la piccola azienda di bambole lasciatale dalla madre Rose, nella cittadina inglese di Bristol. Così nella sua vita irrompe James Jenkins, incaricato da un’azienda rivale di acquisire l’attività di Alexandra. Poco dopo incontra la piccola Cassandra che desidera ricevere come regalo Sandy, la bambola natalizia preferita di Alexandra. Ma chi è in realtà James Jenkins e per quale motivo sembra conoscere Alexandra tanto bene? Perché Alexandra si convincerà di non avere davvero più possibilità di salvezza? Costretta a fare i conti con i tradimenti subiti nel corso della sua esistenza Alexandra dovrà considerare l’idea di perdere, oltre alla sua azienda e alla sua bambola preferita, anche il cuore. Intanto la notte di Natale si avvicina.

L'atmosfera di questo periodo dell'anno mi invoglia a leggere romanzi brevi che parlino d'amore con dolcezza, senza troppi problemi. Questo si è rivelato un'ottima scelta.

Questo racconto ha per protagonista Alexandra, una donna segnata dalla vita e dalle circostanze, che sta per perdere il suo adorato negozio di bambole, ereditato anni prima dalla madre. Tradita dal marito e abbandonata dal padre, la ragazza sente di non avere più speranze.

L'arrivo nella sua vita di James Jenkins darà una svolta alla sua esistenza.

Lo so che la storia è prevedibile ma a me è piaciuta moltissimo. Avevo capito subito che il rappresentante della società che vuole acquisire il suo negozio sarebbe diventato importante per lei. Anche che l'apparizione della piccola Cassandra non era casuale. Ma tutto ciò non ha guastato il piacere della mia lettura.

Il Natale è la festa della famiglia, della voglia di farsi perdonare tutte le cattiverie fatte in passato e questa storia ne è l'esempio. Ho trovato originale che, per una volta, fosse la protagonista ad essere la bulletta della situazione. James “Jimbo Jumbo” è un personaggio che ho adorato, ama da sempre Alexandra e non l'ha mai incolpata delle sue cattive azioni del passato. Una piccola vendetta, caro James, me la sarei presa però!

Adorabile anche la figlia di lui: una piccola peste furbissima che capisce al volo il sentimento che sta nascendo tra i due adulti.

Ho davvero apprezzato questo libro e mi è piaciuto lo stile narrativo dell'autrice. Sicuramente cercherò altri suoi racconti per conoscerla meglio. Il bello di queste brevi storie è che, spesso, mi consentono di scoprire altri autori interessanti che voglio approfondire.