Titolo: The
fallen Boy. Il richiamo
Autrice: C.
K. Harp
Serie: Alieni
1
Casa
editrice: Self
Pagine: 212
Data
di pubblicazione: 20 luglio 2010
Trama
Se
la vita che hai sempre conosciuto fosse un’immensa bugia, saresti
in grado di tirartene fuori? E tutto sommato, vorresti? Cyrus Nance ha ventisette anni, una famiglia ricca alle spalle e una carriera brillante davanti a sé. Il suo è un futuro scritto, un successo assicurato. Per tutti.
Eppure qualcosa agisce nell’ombra. Forse il destino, forse la volontà di chi lo ha avvolto nella menzogna. Tuttavia, quando si ritrova in una clinica psichiatrica e l’eco degli esperimenti alieni a cui è stato sottoposto diventa ossessionante, Cyrus è costretto a mettere in discussione ogni cosa.
Ogni cosa, di quel che ricorda.
D’altronde, quando sei in coma riuscire a rendersi conto del tempo che scorre è troppo difficile, e la mente sa essere subdola inquietante. Nella realtà come nella fantasia.
Il protagonista è Cyrus, stimato neurologo che sta passando un periodo molto particolare. Ho apprezzato com'è stato presentato questo personaggio. La sua confusione mentale ha destabilizzato anche me perchè non capivo se i suoi ricordi fossero reali o frutto di immaginazione. Tutta la struttura narrativa, composta di rimembranze e brevi flash, mi ha dato sempre questa sensazione onirica essendo parecchio intrigata. Il che è perfetto, secondo me. E credo anche per gli scopi di Harp.
Gli altri soggetti che interagiscono con Cyrus (Liam, Stan e Nowell) sono tratteggiati molto bene tanto che non ero mai sicura di chi fosse veramente l'antagonista e chi il compagno sincero.
Un personaggio viene nominato spesso, ma su di lui non vengono fornite notizie: Elenz. Chi sarà costui? Buono o cattivo?
Nel complesso la storia mi ha intrigato tantissimo anche perché mi ha ricordato i telefilm che tanto amavo anni fa.
e perché io non ne sapevo niente?
RispondiEliminaEri presa a frustarmi senza pietà :P
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