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mercoledì 31 marzo 2021

Recensione #633 Windwitch by Susan Dennard

 


Il mio mese di Marzo termina con la recensione del secondo capitolo di una serie fantasy che, pur non essendo tra le migliori che ho letto quest’anno, mi sta comunque appassionando.

Ringrazio Amarilli per l’organizzazione e la Mondadori per la copia digitale del romanzo.


Autrice: Susan Dennard

Titolo: Windwitch

Serie: The Witchlands #2

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 16 marzo 2021

Pagine: 430

Trama

TUTTI PENSANO CHE IL PRINCIPE MERIK, lo Stregone del Vento, sia morto nell’esplosione della sua nave. Invece, per quanto malconcio, è vivo, e deciso a dimostrare il tradimento della sorella. Giunge così nella capitale, strabordante di profughi in cerca di rifugio, e inizia ad aggirarsi per le strade, difendendo i deboli. Nasce così la leggenda di un semidio sfigurato, la Furia, che porta giustizia agli oppressi.

Lo Stregone del Sangue Aeduan ha scoperto che su Iseult pende una ricca taglia ed è determinato a trovarla per primo, ma è la ragazza che gli si consegna proponendogli un accordo: gli restituirà il denaro che gli è stato sottratto se la aiuterà a scoprire che fine ha fatto Safi. Legati da un patto, attraversano insieme le Lande Stregate, domandandosi costantemente chi sarà il primo a tradire l’altro.

Vittime di un attacco a sorpresa e un naufragio, Safi e l’Imperatrice di Marstock sono riuscite a salvarsi per un pelo nelle terre dei pirati. La loro vita è appesa a un filo, ma non tutto è come sembra e ogni loro mossa potrebbe essere decisiva per sventare una guerra nelle Lande Stregate… o per scatenarla.





Sono proprio contenta di aver voluto proseguire con la serie, nonostante il primo capitolo non mi avesse convinta del tutto. Questa volta avevo ben chiaro il word-building, le varie categorie e poteri delle streghe e degli stregoni. Fattore che mi ha reso molto più facile seguire le varie peripezie di Safi che è in compagnia dell’imperatrice Marstock; di Merik che cerca di scoprire chi ha tentato di ucciderlo; di Iseult e Adeuan che stringono un singolare accordo.

Invariata la mia opinione su Safi che si conferma (lo ammette lei stessa) ancora troppo impulsiva. La cosa è aggravata anche dal fatto che la sua sorella di Filo non le è vicina per consigliarla.

Iseult rimane la mia preferita tra i soggetti femminili, anche se devo ammettere che ho molto apprezzato sia l’imperatrice Vaness che la sorella di Merik, Vivia. Merik si è decisamente riscattato e ho amato il suo sviluppo in questo capitolo. Rivela una parte più oscura e meno perfettina che lo rendono più umano e reale.

Non so invece cosa pensare di Cam che rimane un mistero per me.

Non ho dimenticato Adeuan, lo Stregone del Sangue! Il mio amore per lui è cresciuto leggendo Windwitch e sono ancora più curiosa di affrontare il terzo libro. Oltre alla bellissima caratterizzazione di tutti i soggetti, la storia non mi ha concesso un attimo di pace. Lotte, scontri e combattimenti sono presenti praticamente ad ogni pagina.

Davvero superiore, almeno per me, al primo capitolo. Il terzo riuscirà a mantenere questo livello? Speriamo proprio perché lo Stregone del Sangue è il mio personaggio preferito.


La serie di The Witchlands è composta da

1 – Truthwitch

2 – Windwitch

2,5 – Sightwitch

3 – Bloodwitch

4 – Witchshadow 










martedì 30 marzo 2021

Recensione #632 Mostri e altri viaggiatori by S.M. May

 


Nuovo appuntamento con la rubrica ideata da Chiara e Rosaria, a cui poi si è aggiunta Chicca. Per Marzo ho dovuto scegliere dal blog di Chiara e non ho avuto dubbi sul romanzo da leggere. La sua recensione la trovate qui.


Autrice: S. M. May

Titolo: Mostri e altri viaggiatori

Serie: Le Cinque Dita #2

Editore: Self Publishing

Data di pubblicazione: 4 novembre 2021

Pag: 420

Trama

Il re spodestato ha fatto ritorno.
Julius de Margoulis è sopravvissuto alla battaglia sulla grande pianura verde ed è rimasto nascosto mentre i nemici lo braccavano.
Ma ora è tempo di riprendersi il trono e di ascoltare la sua visione.
Il nuovo esercito sarà composto soltanto da cinque creature di razze diverse: cinque come le dita del suo pugno, cinque guerrieri addestrati da lui stesso e dotati della magia più sorprendente.
Gli dei gli hanno già inviato il primo dito, l’ingiustizia del mondo basso gli ha venduto il secondo, la slealtà di un essere millenario, e che credeva amico, gli ha fatto incontrare il terzo. Eppure ogni giorno diventa sempre più difficoltoso considerarli meri strumenti di guerra, perché più di uno tra loro si sta avvicinando troppo alla sua anima.

E poi adesso c’è Yerpolis all’orizzonte.
Un pulcino da liberare, ancora due dita da individuare, una nemica bianca da punire.

Ardamon: una terra che esiste da qualche parte, un luogo di scontro di Vampiri crudeli, lupi mercenari pronti a tradire, mutaforma orgogliosi e ingenui, gazze ladre in cerca di vendetta, donne-sigillo non esenti da complicazioni e stregoni abili ma refrattari al gioco di squadra.



Di solito i secondi capitoli di trilogie sono quelli più lenti, meno coinvolgenti. Invece mi sono trovata ad apprezzare questo romanzo più del primo.

Julius, il Re Pazzo, è alla ricerca del suo pulcino in compagnia di due delle Cinque dita: Kendra, la Gazza e Zigna, la Sigillo. Nel frattempo Tubiec viene addestrato nella scuola di armi di Drefman, il Nero. L’ambientazione in cui si muovono i vari personaggi è descritta benissimo quindi sono riuscita subito a inserirmi nella storia.

Confermo la mia preferenza a Julius che in questa storia svela un lato più umano e tutto il suo attaccamento a Tubiec.

Razze putrefatte, adesso cos'ho, sabbia nell'armatura?”

Infilò una mano e ispezionò l'interno seccato. Quindi si accorse di aver sbriciolato gran parte del tortiglione che aveva raccolto sul puntile e si arrabbiò ulteriormente, perché adesso, non aveva più neppure il dono che, d'impulso, aveva pensato di serbare per il pulcino.

Il ragazzo alato non ha perso il suo spirito indomito e, invece di starsene protetto e riparato, vuole imparare a combattere e difendersi. Anche lui, seppur controvoglia, non smette di pensare al vampiro.

Tuttavia gli aveva fatto male accorgersi di come l'Albino fosse riuscito comunque, in così breve tempo, a conquistarsi un pezzetto della sua anima, un pezzetto che restava sempre lì, una spina di rovo che continuava a infastidirlo, se non addirittura a pungerlo, quando meno se lo aspettava.

Mi sono divertita con i battibecchi tra Zigna e Kendra e, soprattutto, osservare il povero Julius costretto a sopportarle.

Mi sono piaciuti anche i nuovi personaggi introdotti dalla May a iniziare da Drefman, che ho sospettato subito avesse un ruolo importante nella storia. L’altro soggetto che ho notato è Yerme il cane mannaro che diventa amico di Tubiec.

La storia alterna momenti statici, ma importanti per il contesto generale e necessari per conoscere meglio i vari soggetti, a momenti di pura azione, specialmente nel finale.

Non vedo l’ora di poter leggere l’ultimo capitolo di questa trilogia.

La trilogia Le Cinque Dita è composta da:

  1. Zanne e ali

  2. Mostri e altri viaggiatori

  3. Ritorno ad Ardamon


lunedì 29 marzo 2021

Recensione #631 Una partita a due by Anna Katmore

 

Inizia l’ultima settimana di Marzo, quella che ci accompagnerà fino alla domenica di Pasqua. Ma solo io ho l’impressione che questi mesi stiano volando? Tornando al post di oggi, il libro di cui vi parlo è un Romance Young Adult per cui ringrazio la Hope Edizioni della copia digitale.


Titolo: Una partita a due
Autrice: Anna Katmore
Serie: Grover Beach Team #1 e #2
Pagine:: 314
Casa editrice: Hope Edizioni
Data di pubblicazione: 15 marzo 2021
Trama

E se per farti notare dal ragazzo che ami dovessi fare la cosa che odi di più?

Lisa è perdutamente innamorata di Tony Mitchell, sin dai tempi dell’asilo. C’è però un piccolo problema: lui non la considera che un’amica.
Le cose si complicano quando Tony, al ritorno da un campo estivo dedicato alla sua passione, il calcio, dedica tutte le sue attenzioni a un’altra ragazza, la biondissima e bellissima Chloe, che, guarda caso, è anche un’abile calciatrice.
Lisa decide che è giunto il momento di darsi da fare per conquistare quello che, prima o poi, diventerà suo marito. E, siccome tempi straordinari richiedono misure straordinarie, decide di partecipare e dei provini per entrare nella neonata squadra di calcio mista.
Lisa non ha però messo in conto un piccolo ostacolo: risvegliarsi tra le braccia di Ryan Hunter, il capitano della squadra di calcio nonché grande amico di Tony, dopo una festa in cui lei si è ubriacata.

***

Che fare quando la ragazza che ti piace è innamorata di un tuo caro amico nonché compagno di squadra?

Ryan ha da sempre una cotta per Lisa Matthews, anche se sa che lei stravede solo per Tony, amico e compagno di squadra di Ryan.
Al ritorno da un campo estivo dedicato al calcio, Tony inizia a interessarsi a un’altra ragazza e Ryan capisce che ha finalmente l’occasione per poter far innamorare Lisa. Inizia quindi a corteggiarla in modo sottile e cerca di dimostrarle che non è soltanto un playboy, come tutti dicono, ma anche un ragazzo a cui importa davvero di lei.
Tutto sembra andare per il verso giusto finché… Tony non ci mette lo zampino!




La mia amica Chiara considera alcuni libri il suo rifugio, la sua coccola. Ecco, questo sono per me i romanzi Young adult come questo. Storie dolci, romantiche, pulite, che raccontano dei primi amori, dei primi baci e soprattutto di amicizia.

Lisa Matthews è da sempre innamorata del suo migliore amico Tony, ma il loro rapporto si incrina quando il ragazzo inizia a frequentare Chloe.

Rayn Hunter, amico e capitano della squadra di calcio in cui gioca Tony è, sua volta, innamorato di Lisa, ma non gliel'ha mai confessato. Quando scorge una piccola finestra aperta prova a entrare nel cuore della ragazza dei suoi sogni.

Il libro contiene la stessa storia vissuta, però, dai punti di vista dei protagonisti. Ho amato questa struttura narrativa perché è stato come vivere due volte le stesse emozioni.

Lisa è un personaggio che ho apprezzato molto. Soffrivo con lei per il comportamento di Tony e capivo benissimo il suo tentennamento nei confronti di Ryan per cui inizia a provare dei sentimenti che vanno oltre l’amicizia. Ho trovato il suo sviluppo davvero molto realistico.

Ryan... che dire di questo ragazzo così innamorato eppure così leale verso il suo amico? È perfetto in ogni suo gesto, in ogni sua azione e in ogni suo comportamento. Sia come amico di Tony dimostrando sempre la sua lealtà all'amico, sia nei confronti di Lisa a cui non fa mai troppa pressione, ma aspetta che la ragazza sia pronta a vedere oltre l'aura splendente di Tony.

Parliamo proprio di lui: Tony, sicuramente il personaggio che ho meno amato del libro. Per me non si è comportato da vero amico in più di un’occasione. Posso comprendere che tenga nascosta (manco tanto poi) la sua relazione con Chloe per non far soffrire Lisa anche se la verità è sempre la scelta migliore. Ma quando la lascia alla festa di Ryan ubriaca e praticamente incosciente, no! Qui ha proprio sbagliato completamente! L'hai portata tu lì e la riporti tu a casa quando lei te lo chiede. Poi te ne vai dove e con chi vuoi, ma la tua amica devi lasciarla, al sicuro, nella sua casa. Non a dormire nella stanza di Ryan, che per quanto sia un bravo ragazzo, è quasi uno sconosciuto per Lisa. Si riscatta leggermente nel finale, tuttavia rimane quello che ho meno apprezzato della storia.

Molto interessanti i compagni di calcio di Ryan, Chloe (sì, mi è piaciuta più di Tony) e Susan, l’amica di Lisa.

Sono molto curiosa di leggere anche gli altri capitoli di questa serie, perché ogni tanto nella vita c’è bisogno di tornare un po’ indietro e ripensare a quei primi timidi sentimenti.


La serie Grover beach team è composta

1 e 2 Una partita a due

3 T Is For

4 Kiss With Cherry Flower

5 Dating Trouble

6 The Trouble With Dating Sue

7 Taming Chloe Summers





domenica 28 marzo 2021

Recensione #630 I giorni della chimera by Stefano Zoboli

 


Anche per Marzo la rubrica ideata da Chiara va online di domenica. Lo scopo della rubrica è quello di scoprire nuovi autori e io ho deciso di provarci con un nuovo autore pubblicato dalla Nua Edizioni, che ringrazio per il file digitale del romanzo.

Stefano Zoboli è cresciuto tra le umide campagne della Pianura Padana, in provincia di Reggio Emilia, nutrendosi principalmente dei fumetti di Dylan Dog e Nathan Never e di un amore incondizionato per l’eroina del videogame Tomb Raider, Lara Croft. È un elettrotecnico che lavora per una multinazionale, ma la sua passione è inventare storie. I suoi racconti sono pubblicati sulla piattaforma Typee e narrati sul canale YouTube “Chiacchiere e Audiolibri di Rosanna Lia”. I giorni della Chimera è il suo primo romanzo.


Titolo: I giorni della chimera
Autrice: Stefano Zoboli
Pagine:: 400
Casa editrice: Nua Edizioni
Data di pubblicazione: 11 marzo 2021
Trama

Mentre dal sudest asiatico si diffondono le prime notizie di una nuova influenza, un improvviso blackout spegne il mondo intero e uno scienziato affronta il buio con una preziosa valigetta di
campioni. Qualche settimana prima, dall’Amazzonia devastata dall’intervento dell’uomo, un ignaro turista morso da una creatura misteriosa ha portato con sé un nuovo virus della rabbia. Gli sforzi degli scienziati per arginare il virus si scontrano con l’opportunismo politico e militare e l’avidità delle case farmaceutiche. Il vaccino che dovrebbe aiutare la popolazione produce effetti imprevisti.
Due gruppi di persone affrontano il nuovo mondo in cui si sono ritrovati. Un ingegnere cerca di superare il dolore del passato guidando i suoi compagni con l’intelligenza pratica e l’amore. Un
uomo che si fa chiamare “il Maestro” guida i suoi seguaci con la cieca fede e la ferrea disciplina. Chi prevarrà nella lotta tra due concezioni di vita così diverse? E chi è “l’uomo nuovo” che
nascerà dagli sconvolgimenti della natura e della società?




Quando mi è arrivata la mail dall’ufficio stampa della Nua Edizioni riguardante l'uscita de I giorni della chimera non ho potuto fare a meno di chiederne una copia ARC. Nonostante avessi la ferma (più o meno) intenzione di frenare un po’ le mie richieste alle case editrici. Però quando si parla di distopia, di mondi post-apocalittici, epidemie, creature particolari e cose simili io non riesco a resistere.


Nelle pagine dedicate alle notizie estere aveva trovato un trafiletto che parlava di una nuova influenza cattiva che si stava espandendo nel Sud-Ovest asiatico, che se trascurata poteva portare danni permanenti, se non peggio. Niente di più.


Devo dire che ho fatto proprio bene a cedere alla tentazione visto che il libro mi è piaciuto tantissimo. È

scritto veramente molto bene, ho apprezzato l’ambientazione, la struttura stessa del romanzo, i personaggi. Ma andiamo per ordine.

L'ambientazione, grigia e cupa, le città distrutte e devastate sono rese perfettamente dalle parole dell'autore.

Il libro contiene capitoli al presente e altri al passato. Una tecnica che reputo ottimale per esplorare a fondo tutto ciò che sta succedendo e le azioni che hanno portato a questo momento. Mi è piaciuto anche come Stefano abbia preso spunto da fatti realmente accaduti, da leggende antiche, come scrive poi lui nei ringraziamenti e nelle note finali.

I personaggi presenti sono svariati e i capitoli sono alternati tra loro. Anche qui ottimo lavoro di incastro tra le varie storie.

Lo stile dell'autore è quello che piace a me: coinvolgente, adrenalinico, descrittivo, ma non prolisso, quasi filmico. Avevo proprio la sensazione di essere lì, con tutti i protagonisti, a camminare per quelle strade devastate percependo il loro stesso senso di paura e ansia.

Il finale non è propriamente chiuso, anzi c'è un bel colpo di scena. Io spero presto di poter leggere un seguito perché anche se alcune situazioni sono state risolte, altre rimangono ancora un'incognita.



sabato 27 marzo 2021

Cosa vuoi che ti dica... 2,0 #7

 


Ultimo sabato di Marzo, mese volato, almeno per me. I vostri voti hanno decretato che io, Chiara e Chicca vi parlassimo di un Libro con un paesaggio montano in copertina. Curiosi di conoscere le nostre scelte?


Le nuove opzioni tra cui potrete scegliere sono nel banner qui sotto.




Qui sotto il modulo per votare, senza dimenticare che, occasionalmente, qualcuna di noi, vi proporrà anche il sondaggio sul proprio profilo IG.

La lettrice sulle nuvole - Le mie ossessioni librose - Librintavola

Ci farebbe piacere se ci seguiste anche lì!




Il sondaggio rimane aperto fino a mercoledì 7 aprile e il post sarà on-line, sui nostri blog, il 10 del mese.


Libro con paesaggio montano in copertina

Uno dei libri più belli negli ultimi giorni è perfetto per questo punto. Fiore di roccia di Ilaria Tuti, si è meritato il punteggio pieno grazie alla storia, emozionate e realistica, narrata dalla magistrale penna dell'autrice.

Fiore di roccia di Ilaria Tuti

«Quelli che riecheggiano lassù, fra le cime, non sono tuoni. Il fragore delle bombe austriache scuote anche chi è rimasto nei villaggi, mille metri più in basso. Restiamo soltanto noi donne, ed è a noi che il comando militare italiano chiede aiuto: alle nostre schiene, alle nostre gambe, alla nostra conoscenza di quelle vette e dei segreti per risalirle. Dobbiamo andare, altrimenti quei poveri ragazzi moriranno anche di fame. Questa guerra mi ha tolto tutto, lasciandomi solo la paura. Mi ha tolto il tempo di prendermi cura di mio padre malato, il tempo di leggere i libri che riempiono la mia casa. Mi ha tolto il futuro, soffocandomi in un presente di povertà e terrore. Ma lassù hanno bisogno di me, di noi, e noi rispondiamo alla chiamata. Alcune sono ancora bambine, altre già anziane, ma insieme, ogni mattina, corriamo ai magazzini militari a valle. Riempiamo le nostre gerle fino a farle traboccare di viveri, medicinali, munizioni, e ci avviamo lungo gli antichi sentieri della fienagione. Risaliamo per ore, nella neve che arriva fino alle ginocchia, per raggiungere il fronte. Il nemico, con i suoi cecchini - diavoli bianchi, li chiamano - ci tiene sotto tiro. Ma noi cantiamo e preghiamo, mentre ci arrampichiamo con gli scarpetz ai piedi. Ci aggrappiamo agli speroni con tutte le nostre forze, proprio come fanno le stelle alpine, i «fiori di roccia». Ho visto il coraggio di un capitano costretto a prendere le decisioni più difficili. Ho conosciuto l'eroismo di un medico che, senza sosta, fa quel che può per salvare vite. I soldati ci hanno dato un nome, come se fossimo un vero corpo militare: siamo Portatrici, ma ciò che trasportiamo non è soltanto vita. Dall'inferno del fronte alpino noi scendiamo con le gerle svuotate e le mani strette alle barelle che ospitano i feriti da curare, o i morti che noi stesse dovremo seppellire. Ma oggi ho incontrato il nemico. Per la prima volta, ho visto la guerra attraverso gli occhi di un diavolo bianco. E ora so che niente può più essere come prima.» Con "Fiore di roccia" Ilaria Tuti celebra il coraggio e la resilienza delle donne, la capacità di abnegazione di contadine umili ma forti nel desiderio di pace e pronte a sacrificarsi per aiutare i militari al fronte durante la Prima guerra mondiale. La Storia si è dimenticata delle Portatrici per molto tempo. Questo romanzo le restituisce per ciò che erano e sono: indimenticabili.





giovedì 25 marzo 2021

Recensione #629 Tu sei musica by Simona Bianchera

 

Siamo già a giovedì, per fortuna la settimana è quasi finita! Anche oggi vi parlo di un romance. Una storia contemporanea e molto romantica.

Ringrazio Simona per la copia digitale del romanzo.


Titolo: Tu sei musica
Autrice: Simona Bianchera
Pagine:: 247
Casa editrice: Panesi
Data di pubblicazione: 10 febbraio 2019
Trama

La musica regala emozioni, libertà, gioia, commozione. Ma avete mai pensato che potrebbe anche cambiarvi la vita? Questo è quello che sta per succedere ad Alaska e Daniel: grazie alla musica si conosceranno...e niente sarà più come prima. Una rocambolesca storia d'amore, amicizia, avventura, intrisa di arte, di pittura, di fotografia, di poesia e di tanta musica, vi aspetta!





La storia di Alaska e Daniel è stata una lettura davvero piacevole. I due hanno un primo contatto grazie al messaggio che Daniel invia a tutti i fans della pagina della sua band, per pubblicizzare un evento molto importante. Quasi per caso i ragazzi iniziano a chattare e scoprono di essere molto affini.

Ho apprezzato questo modo di fare conoscere Alaska e Daniel. Simona non affretta le cose e permette loro di scoprirsi piano piano. Proprio grazie a questo, ho trovato molto ben sviluppati entrambi i protagonisti.

Alaska, allegra, simpatica è legatissima alla sua carissima amica Vanessa. Un sentimento vero e leale che dimostra in un occasione particolare.

Daniel è un bravo ragazzo legato alla sua musica, alla sua band. Di solito questo tipo di soggetti mi fanno storcere il naso, visto che i buoni non mi piacciono, invece ho trovato davvero ben sviluppato il suo personaggio e sono arrivata ad apprezzarlo.

L'aspetto che mi è piaciuto più, di questo romanzo, è l’inserimento dei quadri nel testo. Nel Kindle, in bianco e nero, non rendevano bene così, finita la lettura, li ho ammirati meglio attraverso lo schermo più colorato del tablet. Davvero molto belli! Anche le varie citazioni, poesie e testi di canzoni che l'autrice ha voluto aggiungere si amalgamano splendidamente con tutto il resto della storia.

Lo stile di questa autrice italiana è pulito, coinvolgente e leggero. Quello che mi ha lasciata perplessa è il finale. Da una parte l’ho trovato molto originale, tuttavia, non so, non mi ha convinta del tutto. Sono ancora un po’ titubante sul fatto se mi sia piaciuto o meno come si è concluso il libro.





martedì 23 marzo 2021

Recensione #628 Begin Again by Mona Kasten

 

Buon martedì, la recensione di oggi mi riporta in un genere che apprezzo e leggo per alleggerire la quotidianità: il romance new adult. Questa serie in particolare, uscita qualche anno fa, mi ha sempre incuriosita. Oltretutto Maria Rosaria me ne parlava sempre molto bene, per cui ho deciso di approcciarmi ad essa visto il momento particolare.


Titolo: Begin Again
Autrice: Mona Kasten
Serie: Again #1
Pagine:: 445
Casa editrice: Sperling&Kupfer
Data di pubblicazione: 6 marzo 2018
Trama

Nuovo nome, nuovo taglio di capelli, nuova città. Così Allie Harper, diciannove anni, è pronta a scrivere la sua storia, a un migliaio di chilometri di distanza dal suo passato, all'università di Woodshill, dove si è iscritta a Letteratura. Ma c'è ancora un tassello mancante per rendere davvero perfetto questo nuovo inizio: un alloggio. La ricerca si sta rivelando più difficile del previsto e Allie ha smesso di contare i tentativi andati male. Finché, all'ultimo appuntamento in agenda, finalmente arriva lei: la casa perfetta. Pulita, luminosa e accogliente. Peccato per la compagnia: con i suoi tatuaggi e l'aria strafottente, Kaden White è l'ultima persona con cui Allie vorrebbe condividere un appartamento. E Kaden, dal canto suo, non vuole affatto una coinquilina, che lo tramortisca con tutte le sue chiacchiere da donna. Purtroppo per loro, però, le circostanze non lasciano altra scelta. Non resta quindi che arrendersi e stabilire immediatamente le tre regole fondamentali per la convivenza perfetta: niente sentimentalismi, nessun'interferenza nei fatti altrui e, soprattutto, nessun contatto fisico. Ma le regole sono fatte per essere infrante...





Il romanzo contiene molti elementi che amo in questa tipologia di storie: personaggi complicati, relazione odio-amore, problemi da affrontare... Eppure presenta una certa originalità. Sono partita quindi senza troppe aspettative, con il risultato che il libro mi è piaciuto più di quello che mi aspettassi.

Allie ha deciso di scappare dalla sua famiglia e studiare in un'università lontano da casa. Si trova così a condividere l’alloggio con Kaden, un ragazzo ombroso, tatuato e bellissimo.

Questo è uno di quei rari casi in cui la protagonista femminile mi piace tanto quanto quello maschile. Allie mi è risultata simpatica già dalle prime pagine. Ha un passato complicato, fatto di rigide regole tutte atte a renderla “perfetta”. Quando decide di scappare si trova in un mondo quasi completamente sconosciuto. Cavoli non ha mai mangiato la pizza! Questo poteva originare una tipa debole, insicura e pavida. Invece Allie mi ha stupita per la determinazione che mostra da subito. Inoltre subisce un bellissimo percorso di crescita, molto graduale e realistico.

Kaden è il mio tipo preferito di soggetto maschile. Non c’è bisogno che ve lo dica ancora una volta vero?. Anche lui nasconde alcune aspetti dolorosi del suo passato. La Kasten è stata molto brava a caratterizzare anche la sua figura.

La relazione tra Kaden e Allie si è sviluppata come prevedevo: con momenti felici alternati a incomprensioni varie che turbano il fragile equilibrio che si è creato tra loro. Ancora una volta devo apprezzare l’autrice che ha svolto un ottimo lavoro.

Un libro che ho letto quasi per caso, ma che mi ha incuriosito a tal punto da voler continuare anche questa serie. Come se non ne avessi già mille iniziate.

La serie Again è composta da

  1. Begin Again

  2. Trust Again

  3. Feel Again

  4. Hope Again

  5. Dream Again





lunedì 22 marzo 2021

Recensione #627 Heartstopper: Volume Tre by Alice Oseman

 


Questa volta leggo #34


Nuovo appuntamento con la rubrica mensile, in collaborazione con Chiara e Chicca, Questa volta leggo.

Visto l'avvicinarsi della primavera (anche se da me ancora fa abbastanza freddo) la parola del mese non poteva non essere FIORE.


Titolo: Heartstopper vol 3
Autrice: Alice Oseman
Serie: Heartstopper #3
Pagine:: 384
Casa editrice: Mondadori (Oscar Ink)
Data di pubblicazione: 2 marzo 2021
Trama

Charlie non avrebbe mai pensato che Nick potesse ricambiare il suo sentimento, ma ora sono ufficialmente fidanzati, e Nick ha anche trovato il coraggio di dirlo a sua madre. Ma ora deve dirlo anche agli altri; e la vita non è sempre semplice, anche se hai accanto qualcuno che ti ama.



La dolcezza e la delicatezza che mi avevano conquistato con i primi due volumi continua ad essere presente anche qui.

Nick e Charlie sono ormai una coppia assodata, ma le cose non sono del tutto sistemate per loro. Bisogna farlo sapere ai compagni e soprattutto informare il padre di Nick.

Mi piace molto come si sta evolvendo la relazione tra questi due ragazzi che si conoscono meglio ogni giorno di più. Si svelano particolari molto importanti del passato di entrambi.

La stessa delicatezza che è usata per narrare le vicende di Nick e Charlie, l’ho ritrovata quando l’autrice tratta alcuni temi molto importanti come l’autolesionismo e i disturbi alimentari. Due argomenti appena accennati in questo volume, ma che spero vengano approfonditi nei prossimi.

Mi sorprende sempre come la Oseman riesca a far trapelare mille emozioni con semplici vignette, spesso senza testo. Questo succede non solo con i due protagonisti, ma con ogni soggetto presente e con ogni situazione presentata. Dubbi, paure, insicurezze sono messe su carta, con semplici tratti in bianco e nero. Eppure sembrano vere e colorate come nella realtà.

Voglio avere al più presto il prossimo volume da leggere. Spero anche di non divorarlo in un'oretta come ho fatto con questo. Riuscirò a godermelo qualche minuto in più?

I primi due volumi di Heartstopper QUI










venerdì 19 marzo 2021

Intervista con le vamp... blogger #53

 


Pure per l'intervista il romanzo di cui vi paro è un fantasy. Un paranormal romance, per la precisione. Per me una lettura leggera anche se molto Young, ma ogni tanto mi piace tornare in questo genere.

Chissà cosa ne avranno pensato le mie amiche blogger Chiara Chicca ed Erica?


Autrice: Tracy Wolff

Titolo: Crave

Serie: Crave #1

Editore: Sperling & Kupfer

Pag:: 464

Data di pubblicazione: 2 febbraio 2021

Trama

In seguito alla morte improvvisa dei genitori, Grace è costretta a lasciare la sua amata San Diego e trasferirsi in Alaska, terra di cui non conosce praticamente nulla. Il primo impatto non è dei migliori: un atterraggio da panico su una pista ghiacciata e un viaggio rocambolesco a bordo di un gatto delle nevi, a temperature polari. Tuttavia, quando arriva alla Katmere Academy, la scuola esclusiva di cui suo zio è preside, la ragazza non può che rimanere a bocca aperta alla vista della sua nuova casa: un maestoso castello con le torri che svettano nel cielo nero. Ma l'incanto svanisce in fretta. Tempo un quarto d'ora e Jaxon Vega, il leader indiscusso della scuola, la minaccia e le intima di tornarsene da dove è venuta. Benché indignata e confusa dalle sue parole, Grace è affascinata da quel ragazzo misterioso, con il volto solcato da una cicatrice e gli occhi scuri che celano a stento una grande sofferenza. E decide di scoprirne ogni segreto. Più indaga, però, più si rende conto che Jaxon e i suoi compagni sono tutto fuorché comuni studenti e che alla Katmere Academy niente è come sembra. Quando il soprannaturale fa irruzione con prepotenza nella sua vita, Grace si aggrappa disperatamente all'unica cosa che considera reale: i sentimenti che prova per Jaxon. Saranno sufficienti a permetterle di sopravvivere in un mondo in cui i mostri esistono e non si nascondono sotto il letto?


L'intervista


  1. A quale genere appartiene il libro?

Crave è un paranormal romance con giovani protagonisti.

  1. Cosa pensi dei protagonisti?

Ho trovato Grace molto ben descritta. Mi è piaciuto molto il suo essere così decisa e ironica. Mi ha strappato più volte un: brava. Non si lascia intimidire né dalla nuova vita in Alaska né da Jaxon e gli altri studenti. Inoltre mi ha fatto sorridere spesso con in suoi indovinelli cretini.

Jaxon è il tipico soggetto oscuro e tenebroso e l'ho apprezzato. Almeno all'inizio, poi diventa davvero troppo melenso...

  1. Personaggio preferito?

Devo dire che mi sono piaciuti tutti allo stesso modo, anche se Flint...

  1. Personaggio più odiato?

Odiato nessuno in particolare anche se avevo già capito chi c'era dietro gli “incidenti” capitati a Grace.

  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

Mi ha fatto piacere rileggere un romanzo così young. Spensierato, non banale e con un bel tocco di originalità nonostante l'inizio mi era sembrato davvero troppo simile a Twilight.

  1. Punti di forza?

La storia è scorrevole, divertente e piena di azione. Buona anche la costruzione del world building.

  1. Punti deboli?

Qualche clichè di troppo, un po' prevedibile ma non tanto da infastidire.

  1. Come hai trovato lo stile dell'autrice?

Una penna scorrevole, intrigante e curata.

  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?

Sì, con entrambi!

  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?

Interessante.

  1. A chi lo consigli?

Un libro perfetto per chi ama il paranormal fantasy con vampiri, mutaforma e draghi.


  1. Quante stelline gli dai?

Senza dubbio si merita le quattro stelline.

  1. Cosa ne pensi della cover?

Molto bella!


  1. Citazione preferita?



Qui sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura di aprile.



Qual è il libro che vi ispira di più?