lunedì 8 maggio 2017

Recensione #75 Splendi più che puoi by Sara Rattaro



Autrice: Sara Rattaro
Titolo: Splendi più che puoi
Editore: Garzanti
Pag: 222
Data di pubblicazione: 31 marzo 2016

Trama
L’amore non chiede il permesso. Arriva all’improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d’umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all’inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l’altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l’uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può. Sara Rattaro è un’autrice amata dai lettori italiani e di tutta Europa. Nel 2015 ha vinto il prestigioso premio Bancarella per il suo romanzo Niente è come te, che ha conquistato i librai e la stampa più autorevole. Con Splendi più che puoi riesce di nuovo a sorprendere e a emozionare. Una storia profonda in cui dal dolore fiorisce la speranza. In cui l’amore fa male, ma la voglia di tornare a essere felici è più potente di tutto. Perché non c’è ferita che non possa essere rimarginata.





Ho letto questo libro in poche ore ma per scriverne la mia opinione ci ho messo 3 giorni. Nessuna parola può spiegare fino in fondo cosa ho provato durante la lettura.
I due sentimenti principali che mi hanno accompagnata per tutto il libro sono stati il dolore, verso tutto ciò che stava passando la protagonista Emma, e la rabbia per come la giustizia, in primis, e il menefreghismo delle persone che le erano accanto, poi, abbiano svolto un ruolo fondamentale nelle violenze subita da lei.
Non ho mai giudicato Emma come una donna stupida, ma, piuttosto, una donna sola e terrorizzata che, erroneamente, credeva di poter sistemare la questione da sola. Soprattutto di esserne la colpevole. Già dall'inizio della sua storia con Marco aveva subdorato che ci fosse qualcosa di sbagliato nel suo rapporto con l'uomo...



Purtroppo lui era talmente abile da incantarla (anche se non è la parola che cercavo), da farla sentire in colpa, come se il suo atteggiamento violento e dispotico derivasse da comportamenti sbagliati della donna.



Non mi sento nella posizione di giudicare i paesani di Emma che pur essendo al corrente di tutto (lo ammette proprio una signora incontrata in treno dalla protagonista) non hanno fatto nulla per aiutare Emma ad uscire da questa situazione. Io mi ritengo molto fortunata ad avere un ottimo rapporto con mio marito e non mi è mai capitato di conoscere casi del genere (se non troppo tardi) e non so come mi sarei comportata. Credo e, spero soprattutto, di denunciare una situazione così terribile se ne venissi a conoscenza. Anche se la giustizia, come si vede in questo romanzo, non favorisce certo la donna anzi la penalizza dandole la colpa di tutto. Sono rimasta sconvolta dalle leggi esistenti in materia.


Lui era un uomo violento, possibile che fosse libero di girare indisturbato per la città mentre io ero obbligata a controllare cento volte al giorno di avere chiuso bene la porta?


La storia, raccontata attraverso le parole crude ma delicate al tempo stesso dell'autrice, ha un fondamendo reale. Purtroppo è una tra le tante voci che andrebbero ascoltate perchè ogni donna vittima di violenza, sia essa fisica o mentale, deve sapere di non essere sola. Ci vuole tanto coraggio per uscire da una situazione così drammatica e la vicinanza di persone amiche fa la differenza.












6 commenti:

  1. è un libro stupendo, delicato e duro insieme

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  2. Una storia purtroppo reale e attualissima...
    Non ho letto il libro e non lo conoscevo; me lo segno ;)

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    1. Un libro meraviglioso scritto in maniera stupenda

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  3. Sara Rattaro!
    Adoro la sua schiettezza e la preparazione che c'è dietro ogni libro.
    Con le sue parole tocca il cuore e l' anima del lettore e ti resta dentro per tanto tantissimo tempo!

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  4. Sara Rattaro!
    Adoro la sua schiettezza e la preparazione che c'è dietro ogni libro.
    Con le sue parole tocca il cuore e l' anima del lettore e ti resta dentro per tanto tantissimo tempo!

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