martedì 20 giugno 2017

Intervista con le vamp... blogger #8

Buongiorno lettori, la solita rubrica in collaborazione con La lettrice sullenuvole oggi vi farà conoscere il nostro parere sul romanzo di un'autrice tutta italiana. Questa volta il nostro parere è stato molto simile, strano eh? Per conoscere l'opinione di Chiara cliccate QUI.






Autrice: Marta Savarino
Titolo: Ho sempre voluto te
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 14 febbraio 2017
Pagine: 374

Trama
Esiste una donna che non si è mai innamorata del suo migliore amico? Anna è oggi una giornalista molto attraente, in apparenza sicura di sé ma, nel suo intimo, fragile e imbranata, ed è la prova vivente che un uomo e una donna non possono essere amici. Neanche in un romanzo. Specialmente se il migliore amico in questione è un danese, alto uno e novanta, biondo e con il fisico da nuotatore. Aksel e Anna sono cresciuti insieme e la timida ragazza, da sempre innamorata dell’amico, a diciott’anni si dichiara. Ma Aksel le rivela una verità scomoda e inaspettata. È gay.I due si separano: il giovane va in Danimarca e la ragazza rimane a Torino. Passano quattordici anni e un giorno la sorte li fa incontrare di nuovo. Anna si è trasformata da brutto anatroccolo in cigno e anche Aksel è un giornalista, di successo e dal fascino ancora più marcato rispetto all’adolescenza. Ma nasconde un segreto, una realtà difficile da condividere anche con la sua migliore amica della giovinezza. Quando l’amore non trova strade facili, quale miglior aiuto può arrivare se non la solidarietà femminile? Elisabetta e la giovane Victoria, appartenenti a due generazioni diverse, trameranno insieme perché l’amore trionfi. E dopo svariati ostacoli, bugie e segreti, la romantica Copenaghen innevata farà da sfondo a un finale a sorpresa. Perché, come dice Anna, “l’importante, dopotutto, è il finale”.


Intervista


  1. A quale genere appartiene il libro?
Il libro è sicuramente un Romance, uno di quei racconti freschi e puliti.


  1. Cosa pensi dei protagonisti?
Mi sono piaciuti tutti i soggetti positivi (Anna, Aksel, Victoria, Cinzia ed Elisabetta) odiosi naturalmente i due negativi (Lucrezia e Alessandro). Diciamo che Soren s'è visto poco e la cinese-coreana-giapponese mi sarebbe piaciuto conoscerla meglio.


  1. Personaggio preferito?
Victoria, la figlia di Aksel che ha creduto subito nell'amore tra il padre e Anna. Ho adorato i suoi tentativi di far riconciliare i due.


  1. Personaggio più odiato?
Alessandro. Lo so che è scontato, ma figlio bello, subito dopo il divorzio tu che fai?


  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Relax. Una perfetta lettura per staccare la spina.


  1. Punti di forza?
Si legge in fretta, una tipica lettura d'evasione che è capitata al momento giusto.


  1. Punti deboli?
Non ho trovato grandi punti deboli.


  1. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Il romanzo è raccontato a più voci in maniera scorrevole e leggera.


  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Per me sì. Mi è piaciuta Anna e ho trovato in lei molte cose simili a me, perlomeno nel suo periodo adolescenziale.


  1. Quale aggettivo lo descrive meglio?
Romantico.


  1. A chi lo consigli?
Una bella storia per tutti quelli che vogliono trascorrere piacevoli ore di lettura.


  1. Quante stelline gli dai?

Secondo me merita 4 stelline.


Ed ora è il vostro turno di votare. Cosa sceglierete per noi tra i quattro proposti?

3 commenti: